Solo una pazza può alla seconda giornata di calura, sedersi davanti al forno e diventare euforica vedendo crescere i suoi incantesimi.. E’ stato come quando le madeleine hanno iniziato a fare la “gobba”, ma allora era Dicembre e il fatto di stare accovacciata per terra al tepore della scatola magica era perfino piacevole.
E’ spettacolare vedere questi piccoli tortini dalla forma rotonda innalzarsi come volessero fare capolino e vedere chi c’è di la dal vetro… non oso pensare a cosa potrebbero dirsi.
Stupita, incredula ed emozionatissima, li osservo, sembrano quasi quei finti cappuccini fatti con litri e litri di schiuma che strabordano dai loro bicchieroni. Chi non ha mai sognato almeno una volta nella vita di entrare a lavoro con l’inconfondibile marchio di Starbucks?? Eh?? ..Ovvio è che se mai dovesse accadere, una tazzona così di caffè nostrano espresso potrebbe creare dei mostri… credo potrei soggiornare appollaiata su una mensola o dentro un qualche armadio per tempi indefiniti con occhi stile Lady Gaga in Bad Romance; che immagine poetica.
Pensi stia perdendo definitivamente il senno? Mi sento molto come una mamma che ha da poco partorito e non fa altro che parlare di suo figlio… ed io elogio e decanto le gesta di una tortina…
Temo di essere in piena ecstasy da zucchero, sono qui che smembro e assemblo pezzetti di “creatura” con composte, creme e farciture… probabilmente sto cercando si mantenere la calma al pensiero di dover passare alla copertura.. il mio “buco nero”, enorme cratere, voragine senza fine, incolmabile.
E’già, non ce la posso fare, non mi si monta, se si monta poi si smonta, alle volte sembra tenere botta ma sul più bello SBLIM, si ammoscia e cade esanime… Ma essendo io cocciuta di natura, questo è un discorso che ho preso di petto e continuerò tentando imperterrita… anche perché io adoro, anzi che dico, amo i cupcakes.. dalla notte dei tempi si vocifera che i poli opposti si attraggono ed io lo so, prima o poi il frosting capitolerà ai miei piedi.
Questo post è stato scritto in più puntate di uno stesso pomeriggio, nei vari momenti di delirio ispiratorio; oggi più che mai sono qui ad urlare ai 4 venti, a tutta la blogosfera, anzi, a tutti i miei mondi paralleli e con essi tutti i suoi abitanti, Catti e nani da giardino compresi, la mia “prima volta” riuscita… l’apoteosi della figata… ho quasi paura a dirlo, ma lo farò:
Blueberry Matcha Cupcakes
Sono i miei primi, ufficiali e a prova di tenuta glassa (;p) Cupcakes
Probabilmente è come dice Carolina, quando ti metti in testa una cosa, ma proprio tanto, alla fine se tanto ti impegni ce la puoi fare, sempre!!! Basta tanta pazienza, determinazione, senso dell’umorismo (quello ci vuole sempre) il tutto legato insieme da un filo di semplicità e amore..
…L’ingrediente fondametale
Di questa verde ricetta, il matcha è verde anche se dalle foto poco si vede… ti aggiungerò la ricetta domani, questa sera sono cotta cotta cotta…
Have a good night
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