…e con la combriccola scoppiata dei Sabato in relax, abbiamo pensato a una serata diversa.. e alla mia proposta: “Dai ‘stasera sushiamo?”
..che potrebbe ricordare un “Su usciamo??”
La risposta è stata: “perché no?!”
E così si sono aperte le danze per una gran bella serata jappa home made.
Non voglio già da subito farcirti la testa con discorsi sul Giappone, kimono, sale da tè, geishe e quant’altro, ma io adoro.. ma che dico, amo la cultura del sol levante.. dagli zoccoli laccati infradito alle giornate passate con ombrellini ripara-sole ad ammirare la fioritura dei ciliegi, senza dimenticare la cerimonia del tè né la strepitosa cucina giapponese.
In verità io e il sushi non siamo partiti subito come grandi amiconi.. inizialmente per me era meraviglioso solo ciò che presentava delle belle striature scure, sinonimo del passaggio sulla piastra rovente, ma poi con il tempo, svariati tentativi (dei quali non rivelerò nulla sui vari accadimenti imbarazzanti..) e numerose sperimentazioni di ristorantini vari ho iniziato a intravedere nuovi orizzonti e siccome se una cosa mi piace, non mi accontento di ammirarla saltuariamente, mi sono messa a studiarla.. povera te.. cha amica che ti sei scelta..
Un po’ sui libri, un po’ via tubo e con un amico di mezza mela molto più fissato di me (della serie: appena raggranella abbastanza dinero, parte x tour jappici, ritornando a casa sempre con gadget e foto da perdere la testa.. adoro i loro supermercati O_o)
ho imparato la tecnica e ti dirò che una volta preparati gli ingredienti, il tutto diventa davvero una sorta di festa, è bello potersi mettere attorno al tavolo e tutti insieme, chiacchierare, mentre arrotoli, testi e assaggi..
… “Oh guarda che brutto questo..” e gnam
Per preparare una serata sushi ti servono alcune cose tra accessori ed ingredienti:
× Stuoia apposita per arrotolare i maki ゃ (ma anche certe tovagliette in bambù sottile possono andare bene)
× Alghe nori ゃ
× Aceto di riso ゃ
× Salsa di soia
× Riso per sushiゃ
× Palettina per mescolare il riso una volta cotto ゃ
× Zenzero in salamoia ゃ
× Salsa wasaby ゃ
× Vassoi vassoi e vassoi
× e ovviamente le bacchette
Tutto quello che hai letto contrassegnato dal simbolo ゃ è facilmente reperibile negli asian market, se deciderai di andarci, nel caso fosse per te la prima volta e nella malaugurata ipotesi tu sia un po’ attratta da tutto ciò che è asian.. ecco ti consiglio di andare accompagnata da qualcuno che possa, ad un certo punto trascinarti fuori senza dilapidare patrimoni familiari.
Uramaki con tonno, carota nera e cetriolo
Per quanto riguarda gli ingredienti da utilizzare ecco, se ne possono usare infiniti, io ho scelto questi:
× Tonno e salmone freschi
× Avocado
× Uova (per frittatina )
× Prosciutto cotto
× Tonno in scatola
× Maionese
× Pollo
× Insalata
× Carota nera
× Cetriolo
Un piccolo appunto sul pesce fresco, onde evitare problematiche di sorta, acquisto il pesce fresco uno o due giorni prima, lo lavo e lo congelo, la mattina della cena (…) faccio decongelare in frigo.
Secondo appunto sulla cottura del riso, originariamente è proprio la cottura del riso che allunga notevolmente i tempi di preparazione del sushi, soprattutto se una persona vuole ricalcare la ricetta alla lettera. Mezza mela un po’ di tempo, fa mi ha regalato la “cuoci riso” e questa si che è davvero un’invenzione!
Insieme alla macchina "sforna chicchi" ;p viene dato in dotazione un misurino con il quale poter creare le quantità, di solito un bicchierino contiene dai 120 ai 140g di riso, dose consigliata per una persona, noi eravamo in 6 e ho usato, nel dubbio, un kiletto (mi piace abbondare…) comunque, come idea indicativa stessa quantità di riso uguale quantità di acqua più, all’incirca, un altro mezzo bicchierino, il riso nella sua scodella deve essere sormontato dall’acqua di circa un dito abbondante.
Si chiude il coperchio e si abbassa la levetta.. 20 minuti circa ed il gioco è fatto, suggeriscono di lasciar riposare ulteriori 20 minuti prima di aprire.
Quando sono passati questi 40 minuti, trasferire il riso in una ciotola capiente ed aggiungere l’aceto di riso, circa 3 cucchiai ogni 400 gr.
Ora bisogna lasciarlo raffreddare completamente.
Questa è la fase più lunga e complessa, una volta fatto questo, bisogna preparare tutti gli ingredienti sul tavolo e si può iniziare a comporre a propria discrezione i fantastici rotolini, i primi saranno una tragedia ma ti serviranno per prendere la mano e soprattutto le misure.
Maki pollo, maionese e rucola
Si prende un foglio di alga nori e lo si poggia sulla stuoietta con la parte lucida rivolta verso il basso, a parte avrai preparato una ciotola con acqua e aceto di riso, che ti servirà per bagnarti le mani facendo in modo che il riso, maldestramente appiccicoso non si attacchi come un polpo alle tue dita..
Ora prendi una bella manciata di riso e spalmalo su tutta la superficie dell’alga lasciando libera solo la parte superiore che ti servirà da sigillo, riempi con tutto quello che più desideri e poi inizia ad arrotolare il tutto, aiutandoti con la stuoia e procedendo pian piano vedrai che in men che non si dica il tuo maki sarà un rotolino chiuso e pieno di tesori da assaggiare.
Maki frittatina, cotto e maionese
Maki salmone e avocado
Mi rendo conto che da spiegare non risulta semplicissimo ma fidati che ce la puoi fare egregiamente.
Per fare invece gli Uramaki, una volta riempita l’alga nori in ogni sua parte, e cosparsa con semi di sesamo, si riveste la stuoia con della pellicola trasparente e si rivolta il rettangolo proprio sulla pellicola stessa (il riso sarà a contatto con la plastica) si riempirà quindi l’interno dell’alga e si procederà come descritto prima per la sigillatura, arrotolando pian piano con la stuoia rivestita.
Uramaki pollo, maio e insalatina
Uramaki tonno in scatola e maio
Se poi vuoi preparare una chicca, potresti acquistare sempre all’asian, un po’ di zuppa di miso. Fai bollire dell’acqua e mescola il miso fino a quando non sarà completamente sciolto, ora puoi aggiungere alla zuppa tutto ciò che desideri, noi abbiamo optato per soba (al grano saraceno), sfilaccetti di frittata e qualche alga wakame essicata.
Spero di averti fatto assaporare un po’ della nostra serata, davvero divertente e golosa, ricca di gusto ma soprattutto di amici veri.. che al giorno d’oggi, lasciamelo dire, risultano essere un ingrediente non facilissimo da trovare!!
Non ho mai preparato sushi in casa ma vorrei provarci. Mi segno questo post e me lo annoto mentalmente perchè mi tornerà utilissimo! Bravissima!1
RispondiEliminaMa che meraviglia! :O
RispondiEliminaVoglio provarci anche io!! Questa settimana volevo provare a fare il ramen, mi segno questa pagina tra i segnalibri così magari provo anche i maki. Troppo buoni *_*
Un bacione
io amooooooooooo il sushi! però non ho mai provato a farlo a casa, e non credo ne sarò mai capace, quindi ecco mi chiedevo...posso autoinvitarmi?? :)
RispondiEliminaVally, sono bellissimi!!! Ho una voglia incredibile di lanciarmene manciate in bocca!!! L'asian market di Porta Palazzo mi aspetta, mi sa... ;)
RispondiEliminaRagazze...se mi "dotassero" di un razzo (non specificando altro) credo potrei anche volare! Che settimanina..
RispondiElimina@Veru grazie! Questo commento scritto da te mi ha fatto saltare dalla sedia... Grazie davvero!!! Ne sono felicissima. Giuro sarà davvero divertente e nn così complesso come sembra!!
@Ann allora ci si scambia le ricette.. mi piacciono da matti i ramen ^_^
..e poi con questo freschino ci stanno alla grande!!
@Cristina ..certo quando vuoi!! ..ma dove abiti?? Guarda, te lo dico sinceramente, è facile facile, solo un pò lungo, se ci sono riuscita io lo possono fare davvero tutti!!
..si dai vieni qui anche tu la prossima volta =)
@Ale i piccoli maki ringraziano..sono timidi loro.. in effetti il problema è che poi una volta che inizi nn ti fermi più!!
Dai provaci anche tu!!
@