domenica 10 luglio 2011

Pensieri, caldo e Lemon poppy seed





In questi giorni la catena è un po’ scesa.. Odio la gente di oggi (che probabilmente è uguale alla gente di ieri) e non mi capacito di quanto le persone possano scendere a compromessi meschini pur di arrivare… chissà poi dove… ??
Io sono dalla parte della giustizia, o meglio delle cose giuste, lo sono sempre stata; ho sempre saputo che in giro ce ne sono poche ma nonostante questo credo e ho sempre creduto che il mondo sia tondo e che prima o poi quel che hai fatto torna indietro, sempre e senza sconti.. ma è innegabile e devo ancora capire il perché, per alcuni la strada del “ritorno” è davvero mooolto più lunga..

Non sono una guerrafondaia, anzi, se si potesse vivere nella pace di sentimento ed azione sarei felicissima ma sono un po’ stufa.. stufa di vedere che le cose non cambiano, di vedere che molte volte, chi passa oltre e “sale” non è proprio così meritevole di ascensione, stufa di fare la Don Chisciotte della situazione e combattere contro i mulini a vento..

E più si va avanti più peggiora.. ed io sopporto sempre meno..

Per fortuna che la vita vera inizia dove finisce quella fittizia e costruita del lavoro e una volta “stimbrato il cartellino” alla Fantozzi possiamo dire… finalmente aria pulita, fresca, chiara; mente sgombra per far spazio alle idee più pazze ed ai progetti di vita, più o meno quotidiani.. 
ma permettimi lo sfogo: Che schifo!!

Di una cosa però vado molto fiera, in anni di “attacchi” e tentativi di controllo sottomettitore io rimango sempre io, anzi ogni giorno il divario aumenta.

Si, sono la diversa, e me ne vanto!! 

Quella che non si piega e non sventola dal lato dove il vento tira in quel momento.


…ma lasciamo stare questi episodi inutili, non degni di occupare spazio nella mia mente e dedichiamoci alle cose che contano e rilassano.. tanto per compensare la giornata mi piacerebbe parlare con te del “cibo da dita”… in pieno stile finger food ;p visto che c’è aria di contest.


Son quei micro cibi che puoi prendere e mangiare con le mani (vorrei tanto poter scrivere con ‘i diti’… ma va da sé che non sarebbe molto corretto..) e buffi stecchini, corredati da mini piattini, cucchiaini dal manico arrotolato, ma ho visto giusto ieri anche i coltellini, bicchierini riempiti con leccornie per sette castighi e perfino piatti dotati di anello.. (ovviamente piccini picciò) così da poter essere indossati/infilati e riempiti di magicherie di ogni tipo.. una per volta s’intende.

Essendo un po’ matta e un po’ maga devo aver avuto una premonizione e così invece che andare a fare shopping dopo l’arrabbiatura, io ci sono andata ben un giorno prima.. e ti dirò che per la prima volta ho avuto una strana sensazione.. ho acquistato sì delle cose che mi piacevano ma già immaginando cosa avrei cucinato e presentato sopra… mi sa che è la malattia da foodblogger… ed immagino sia anche senza cura…

Mi piace avere questa malattia ^___^

La ricetta finger food è in via di elaborazione.. e sarà a breve su questi schermi…

Ma procediamo per gradi, oggi vorrei raccontarti questa ricettina e per farlo sfiderò le ire degli inferi ed accenderò il forno… quando mi ci metto sono coraggiosa io.. 

…che che se ne dica…


Oggi pranzo di famiglia… ognuno prepara qualcosa… la mamma un simil gazpacho fresco fresco.. la zia spaghetti alla chitarra con un sughino delicatissimo, formaggi, carne alla griglia, gelato ed io..?? cosa farò..? Dato il pochissimo tempo a disposizione ho abbandonato l’idea cupcakes, ma anche torta multi piano ricoperta (..ti piacerebbe eh?? Si disse guardandosi allo specchio..), idem per la devil’s food cake, già sperimentata lo scorso week, come si suole dire: Paganini non si ripete mai.. sta di fatto che ho pensato di battere la resa.



(Naaaa!!)


Ma poi l’illuminazione… nonostante lo sciopero coop che mi ha obbligato a fare la spesa in ben 10 minuti ed il lavoro tiranno, ho pensato “lemon poppy seeds” con il suo sapore agrumoso, fresco ma anche croccante.
Perciò ho ricercato la ricetta originale dal mio librone rosso, sai che sono di controtendenza…









 Et voilà


“Lemon poppy seeds cake”






Cosa ti serve??

@       180 gr farina
@       3 uova
@       170gr zucchero
@       150gr burro
@       Succo di 2 limoni non trattati (più scorza di 1)
@       2 cucchiai di semi di papavero
@       1\2 bustina di lievito
@       1 presa di sale

Per facilitare il tutto ma soprattutto per non dimenticare qualcosa per strada prepara tutti gli ingredienti.
Fai sciogliere il burro.
Lava ed asciuga bene i limoni, grattugiane la scorza (di uno) e spremili entrambi. Nel robot con le fruste fai amalgamare a crema spumosa e chiara, le uova con le zucchero e adagia il composto in una ciotola capiente, aggiungi la farina setacciata, il sale, il burro fuso, i semi di papavero, la buccia del limone ed il succo; infine incorpora delicatamente il lievito.
Versa nello stampo imburrato ed infarinato oppure rivestito con carta da forno bagnata (terrà meglio la forma).
Infornare a 180° per circa 40 minuti (e prova stecchino sempre!!)



Quando pronta, far raffreddare e decorare con zucchero velo.
Per contrastare il sapore della torta, ho accostato della panna montata con gocce di cioccolata e scorza di limone (utilizzando il rigalimoni, che arnese meraviglioso..), ma ancora non ero soddisfatta.. così ho aggiunto zabaione montato e gelato alla sacher… 



ottima resa direi..
 



Credo che oggi sia stata davvero la giornata fin’ora più calda.. e siamo solo ai primi di Luglio…  non mi chiedere come ho fatto ad accendere il forno perché sono ancora qui che me lo chiedo da sola..

Che dire ancora.. mi sa che andrò a farmi un doccino per rinfrescarmi le idee e tò.. c’è qualcuno che mi ha preceduto… che spettacolo!!


See you soon darling.. ho moltissime idee che mi frullano in testa.. devono solo trovare la via di uscita ;p

2 commenti:

  1. Leggere questo post proprio stasera capita a fagiolo, perchè mi trovo anch'io in un periodo da Don Chisciotte...e, per la prima volta, mi sento davvero scoraggiata...accumulo stress e stringo i pugni nel sonno, tanto che al mattino mi sveglio con le mani indolenzite. E' che mi piace fare le cose per benino e se vedo accanto a me persone che lavorano male o non lavorano affatto mi arrabbio; figuriamoci quando addirittura ostacolano il mio lavoro!!!
    Spero di uscire presto da questo periodo, che qualcosa cambi...o forse per una volta dovrei arrabbiarmi sul serio con chi se lo merita!!!

    Questa torta, con tutto questo limone, mi piace moltissimo e se non la farò domani, di sicuro la farò in settimana per me!!! :D

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  2. Ale..mi dispiace tanto.
    Ci sono momenti nei quali è difficile tutto, perfino alzarsi dal letto x iniziare la giornata. Ma appunto sono momenti, combattiamo perchè rimangano tali e per fare in modo che nella nostra giornata ma soprattutto nella vita possa entrare sole, luce e solo le persone che deciciamo di avere al nostro fianco, nel lavoro come nella vita vera!
    ..Poi però ogni tanto un sano Vaffa ci sta anche eh!!
    Ti abbraccio Ale e sai cìdove trovarmi ;p

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